Hai sempre conosciuto YouTube come il popolare motore di ricerca in cui trovi video di ogni tipo, da quelli musicali del tuo artista preferito ai tutorial su come riparare la lavatrice.
Sicuramente ti sarai accorto che, durante la visione dei contenuti, di tanto in tanto, compaiono video pubblicitari che puoi “skippare” o guardare fino al termine e che ti “inseguono” sul web a seconda di quali siti web hai navigato e sui quali hai interagito.
A questo punto le domande a cui starai pensando sono…
- Vale la pena investire in questo genere di annunci?
- Come mai tantissime aziende investono in pubblicità video con YouTube?
- Qual è la differenza tra un canale per pubblicare video e gli annunci che compaiono qualche secondo prima della visione di un contenuto?
Tutte le risposte a queste domande costituiscono l’argomento di cui parlerò oggi per cui mettiti comodo e cerchiamo di capire insieme le ragioni per cui YouTube potrebbe rivelarsi un ottimo strumento pubblicitario per la tua azienda.
Prima di cominciare, come sempre, ti spiego rapidamente cos’è davvero YouTube
YouTube è il secondo motore di ricerca al mondo dopo Google che ne è proprietario. I suoi numeri sono pazzeschi se pensiamo che:
- Ha 2 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo. Nel 2019 è stato il sito web prediletto dagli italiani con i suoi 36,2 milioni di utenti attivi rispetto ai 35,9 milioni di Facebook.
- Nel 2019, secondo Datareportal, 79 persone su 100 intervistate su un campione di 10 mila ha dichiarato di avere un account YouTube.
I numeri di YouTube sono incredibili anche dal punto di vista dei minuti di video visionati e caricati. Oggi secondo Oberlo gli annunci su YouTube hanno maggior attenzione rispetto agli annunci televisivi, motivo per cui 62 business su 100 stanno già mettendo a punto un budget da investire negli annunci video su questa piattaforma.
Nel 2019 è stato stimato che le persone in tutto il mondo hanno guardato un miliardo di ore di video su YouTube, generando miliardi e miliardi di visualizzazioni… Qualcosa come 8,4 minuti al giorno di contenuti “consumati”.
Non vorrei annoiarti con i numeri ma…
Potrei continuare per ore e ore mostrandoti come i contenuti su YouTube siano un potenziale ricchissimo di opportunità per te e per il tuo business, magari annoiandoti e costringendoti ad abbandonare questo articolo.
Il mio obiettivo non è quello di farti sbadigliare né tantomeno quello di venderti qualcosa.
Oggi voglio renderti consapevole di un’opportunità che non stai considerando perché, a fronte di tutti i dati e le fonti che ti voglio fornire, per me YouTube è una vera e propria miniera d’oro. Quindi vado al sodo e ti spiego, senza troppi giri di parole, perché le aziende dovrebbero investire in YouTube.
Lo farò rispondendo a tutte le domande che sarai naturalmente portato a porti perché, dopotutto, creare un contenuto video con finalità pubblicitarie potrebbe spaventarti. Comprendo le tue perplessità e sono qui proprio per chiarire tutti i tuoi dubbi.
Perché dovresti investire su YouTube?
Un video non è soltanto un video. È un mezzo rapido ed efficace che unisce tutti i registri della comunicazione tra cui parlato, scritto ed immagine. È il contenuto che, secondo Zuckerberg in persona, si traduce nel miglior tasso di “conversione” in assoluto perché, solo in Facebook, il creatore di Meta ha precisato che gli utenti interagiscono per lo più con i video.
Inoltre i contenuti video su YouTube diventano parte del “mondo Google” il gigante delle ricerche online dove tutti gli utenti digitano milioni di parole al giorno per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.
YouTube, quindi, è il portone di accesso principale per guidare gli utenti verso i tuoi “canali” di vendita come sito web e landing page. Al tempo stesso è il supporto efficace per:
- realizzare campagne altamente mirate a fidelizzare;
- profilare mentre approfitti di un ottimo servizio di hosting video gratuito;
- contribuire positivamente al posizionamento SEO;
- migliorare il tasso di interazione;
- aumentare le possibilità di vendita;
- fornire un assist di conversione (in gergo chiamato touchpoint) alle varie campagne attive.
Servono altri buoni motivi per degnarlo di qualche attenzione? Se non sei ancora pienamente convinto vediamo quali potrebbero essere le altre perplessità che ti hanno tenuto lontano da YouTube sino ad oggi.
Si ma YouTube è una piattaforma per giovani…
Sbagliato.
Le aziende tendono a percepire in modo distorto questa piattaforma considerandola come una “roba da ragazzi” come è accaduto per TikTok. L’errore di fondo di questo modo di ragionare è quello di guidare le scelte di crescita del nostro business attraverso una percezione superficiale.
Da una parte è vero che il target giovane sia quello maggiormente attivo sulla piattaforma ma è vero anche che i video presenti sono generalisti, eterogenei e adatti a tutte le età. Dal momento che offre praticamente di tutto è ovvio che anche un’azienda B2B possa trarne vantaggio qualora fosse guidata da un professionista che la supporterà nell’adottare il giusto approccio.
Quando parlo di approccio, ovviamente, mi riferisco alla strategia che tiene conto sia del contributo “creativo” che di quello strategico e tecnico.
Le prove di quanto dico sono state evidenziate nel report “Video Content Marketing Survey Results” secondo il quale per ben 350 aziende B2B YouTube si è dimostrato l’alleato vincente. Lo trovi a questo link se volessi approfondire la questione: http://www.reelseo.com/resources/2015-b2b-video-content-marketing-survey/.
Se non hai tempo e vuoi andare al sodo ti riassumo qui di seguito i punti principali del sondaggio.
Su 350 aziende il 64% ha prodotto video per promuovere beni e servizi ed i risultati sono stati:
- per il 70% di esito positivo o molto positivo;
- per il 12% di esito non impattante;
- per il 15% non è stata posta in essere nessuna strategia video.
YouTube è troppo complicato per me…
Quando acquisti un nuovo smartphone ti senti un po’ smarrito perché non trovi le principali funzioni alle quali eri abituato con il tuo vecchio modello, vero? Tuttavia nel giro di breve tempo, con un po’ di pazienza, ti dimentichi dello smartphone che hai sempre utilizzato ed impari a padroneggiare rapidamente il nuovo. Questo è quello che accade per ogni novità alla quale tendiamo a mostrarci restii in una fase iniziale per poi dimenticare tutte le resistenze iniziali.
È chiaro che iniziare ad investire in pubblicità e contenuti video per la tua azienda tramite YouTube è una novità e, come tale, richiede pur sempre un periodo di adattamento.
Per procedere sarà necessario uno studio preliminare del mercato e del pubblico da rintracciare per poi passare all’analisi della concorrenza. Questi dati serviranno per creare la strategia finalizzata ad acquisire nuovi clienti progettando il video e, quindi, il format adatto da adottare.
È quello che in RIOLAB eseguiamo quotidianamente attraverso il Market Checkup, una particolare tipologia di analisi di mercato che mira a individuare le opportunità più interessanti per imprenditori che, come te, cercano di orientarsi nel ramo del marketing online.
Non ti sto dicendo che è un processo semplice perché sarei ipocrita
Semplicemente ti sto portando a conoscenza del modo in cui si procede per introdurre l’azienda a questo nuovo mondo pubblicitario affinché l’acquisizione di clienti profilati sia efficace e soddisfacente in tempi ragionevoli e con budget commisurati al risultato da ottenere.
Con le campagne video su YouTube possiamo mostrare contenuti e annunci sui siti e in app godendo di una serie di vantaggi ai quali non puoi rimanere “indifferente”. Difatti sono pensati per aumentare le vendite, incrementare il traffico sul sito web, migliorare l’immagine del brand e mirare al pubblico giusto.
Questo strumento ti permette di scegliere argomenti, parole chiave e dati demografici per raggiungere proprio chi è in cerca del tuo business, dei tuoi beni o dei tuoi servizi in quel preciso momento. Inoltre grazie ai dati raccolti dalle campagne ti permette anche di monitorare l’andamento per potenziare e migliorare passo dopo passo, avvicinandoti con efficienza al tuo obiettivo.
In altre parole è un efficace strumento che intercetta la domanda consapevole e che la direziona verso annunci e contenuti mirati, capaci di rispondere a precisi bisogni ed intenti di ricerca.
Video pubblicitari e video su YouTube sono la stessa cosa?
Prima di procedere oltre vorrei fosse chiaro un concetto molto importante, ovvero quello della differenza tra il canale YouTube vero e proprio e gli annunci video che saranno ospitati da altri contenuti.
Il canale YouTube non è altro che il “profilo” aziendale del tuo brand e che, quindi, andrà curato con logo, riferimenti, sito web e qualsiasi altra informazione hai già inserito o desideri inserire su altri canali come Facebook o Instagram.
Le inserzioni pubblicitarie, invece, sono i brevi spot che compaiono quando un utente è in procinto di visionare un contenuto video. Te ne parlo qui sotto.
Quali campagne puoi creare su YouTube?
Con YouTube puoi coinvolgere i clienti in tanti modi diversi vista l’ampia gamma di formati di annunci che ti permette di creare. Quindi puoi agire sia direttamente su YouTube che tramite i partner video di Google, una risorsa piuttosto ghiotta per aumentare in modo esponenziale il numero di persone raggiunte.
Ci sono gli annunci in-stream ignorabili che vengono riprodotti prima, durante e dopo altri video per i quali c’è un tasto che permette all’utente di saltare l’annuncio. A seguire ci sono quelli non ignorabili che permettono di raggiungere i clienti con contenuti di 15 secondi o meno nei quali concentrare l’offerta pubblicitaria.
Potresti optare anche per gli annunci bumper, ovvero quelli che consentono di condividere messaggi brevi, incisivi e interessanti con circa sei secondi di durata nei quali concentrare tutta la memorabilità della tua proposta. Infine troverai gli annunci video in-feed che sono visualizzabili solo su YouTube e quelli outstream che vengono pubblicati in siti web e app partner di Google.
Gli annunci video di YouTube possono essere utilizzati sia all’interno che all’esterno della piattaforma e sono caratterizzati, come per gli annunci su Google Ads, dal pannello di controllo sul quale monitorare l’andamento delle campagne e gestire tutte quelle attive o passate.
Quanto costa creare contenuti per YouTube?
Non essendoci una risposta univoca che vale per tutte le tipologie di aziende mi limiterò a risponderti come ho fatto in questo articolo, dove ho provato a quantificare il costo degli annunci su Google Ads.
Il costo di un investimento pubblicitario dipende da numerosi fattori tra cui il budget che desideri investire, i risultati a cui ambisci e, soprattutto, il valore che ha per te anche solo un cliente in più.
In altre parole sei tu che devi chiederti: quanto sono disposto a spendere per portare in azienda un cliente in più in un preciso periodo di tempo?
Quindi ogni volta che mi viene posta questa domanda, per correttezza e trasparenza, dovrò chiederti alcune informazioni grazie alle quali capirò in che modo possono risponderti con precisione.
Per completezza vorrei solo aggiungere che il costo delle campagne create con YouTube Ads è determinato da un valore noto come CPV, letteralmente Costo Per Visualizzazione. In particolare questa metrica identifica il costo di un annuncio su YouTube ogni trenta secondi di visualizzazione del contenuto video. Per le campagne incentrate sulla crescita del Brand di un’azienda, invece, si terrà conto del CPM, il cosiddetto Costo per Mille Impressioni, ovvero le visualizzazioni dell’annuncio.
Ecco spiegato il perché non sarei onesto se ti dicessi delle cifre a caso solo per farti contento, soprattutto perché in questi casi è più corretto parlare di investimenti. Inoltre YouTube Ads è una parte della strategia di Digital Marketing e non corrisponde alla sua interezza. Per ottenere risultati e mettere a frutto i tuoi investimenti, la strategia dovrà necessariamente comprendere anche altri interventi di cui parlo spesso nel mio blog. Mi riferisco per esempio a Google Ads, Microsoft Advertising ma anche Facebook e LinkedIn Ads.
Se vuoi calcolare il costo di un investimento per le campagne pubblicitarie su Google e valutare l’inserimento YouTube Ads, non ti resta che richiedere il Market Checkup personalizzato che studi il tuo business, la concorrenza e le opportunità per portare più clienti in azienda.